Il VERDE, oltre ad essere il colore che rappresenta la natura, è simbolo di armonia ed equilibrio. È dotato di proprietà antistress ed ha il potere di calmare favorendo il recupero delle energie fisiche spese durante la caotica vita quotidiana. Non è solo il colore della speranza, ma soprattutto della salute, per questo motivo Olimedica lo ha scelto per rappresentare l’area delle Medicine Integrate.

Cos’è la Medicina Integrata
L’integrazione è una capacità fondamentale del nostro corpo che ci consente di elaborare le informazioni provenienti dai vari sistemi e stabilire le risposte più adatte da parte dell’organismo.
Allo stesso modo, la medicina integrata considera l’essere umano nella sua totalità valutando tutti i fattori (fisici, emotivi, mentali, psicologici, ambientali, ecc.) da cui dipendono il benessere o la malattia dell’individuo. Questo approccio terapeutico pone al centro il paziente e permette un preciso inquadramento diagnostico sistemico, così da attuare una strategia personalizzata, identificando tra le diverse discipline le più adatte a ritrovare e mantenere lo stato di salute ottimale della persona. Tutto ciò viene fatto in stretta collaborazione con la medicina convenzionale, per questo motivo non si parla di medicina alternativa, ma di medicina integrata o complementare.
Prima della patologia è importante focalizzarsi sull’individuo, solo in un secondo momento si affronterà il sintomo. In questo modo è possibile collaborare con un paziente informato e consapevole delle armi a propria disposizione per prevenire e curare la malattia.
Cosa cura la Medicina Integrata
La medicina integrata è efficace nel curare patologie acute, ma, grazie alle proprie caratteristiche, risulta un approccio ancor più valido per affrontare le malattie croniche, che a lungo andare risultano essere le più invalidanti per i pazienti.
Innanzitutto, è fondamentale non aspettare che si manifesti la problematica mettendo in atto un adeguato programma di prevenzione o, in alternativa, intervenire ai primi segnali che l’organismo invia per evidenziare l’insorgenza di una condizione morbosa. Grazie all’efficacia della medicina integrata, che è in grado di agire
direttamente alla radice del problema, un intervento tempestivo può arrestare il progredire della malattia o eventualmente rallentarne l’evoluzione in modo significativo. Tutto ciò si traduce in un importante miglioramento della qualità della vita del paziente. Pure nei casi più gravi ed irreversibili è possibile ricorrere alla medicina integrata come cura palliativa.
Le tecniche utilizzate da Olimedica
Omeopatia, Omotossicologia e Floriterapia sono medicine naturali di origini molto antiche e che hanno in comune il pensiero di considerare l’essere umano non come un insieme di organi e apparati, ma come un sistema biologico che solo grazie al fluire armonico di energie a livello fisico, psichico ed emozionale può mantenere lo stato di salute e benessere. L’uomo si ammala quando l’equilibrio tra corpo e mente si altera, concetto comune alla P.N.E.I. (psiconeuroendocrinoimmunologia), favorendo l’instaurarsi della malattia.
Contrastare solamente i sintomi della patologia senza agire sulle cause che ne hanno favorito l’insorgenza interrompe un processo di autoregolazione che porta la malattia ad un livello più complesso e profondo da curare. Ogni paziente è una individualità anche dal punto di vista terapeutico e come tale va aiutato a recuperare salute e benessere integrando più discipline.
Attraverso principi naturali estratti dal mondo vegetale, animale e minerale è possibile ottenere dei rimedi che, a seconda della loro diluizione, possono regolare, stimolare o inibire il sistema biologico e ripristinare così lo stato di salute/equilibrio.
FLORITERAPIA E FIORI DI BACH: COME SCEGLIERLI?
Come detto anche da un celebre pittore i colori seguono i cambiamenti delle emozioni. Su questo concetto si basa il test di coerenza emozionale (Nomabit Test): la scelta di alcuni colori da parte del paziente permette di capire lo stato emozionale in cui si trova e, di conseguenza, il rimedio più adatto a favorire il riequilibrio emotivo della persona.
QUALI SONO LE DIFFERENZE TRA FITOTERAPIA E OMEOPATIA?
La fitoterapia si differenzia dall’omeopatia in quanto gli estratti vegetali presenti nei rimedi fitoterapici vengono utilizzati analogamente ai farmaci di sintesi, interagendo con il nostro sistema biologico attraverso reazioni chimiche. Per questo motivo deve essere ben controllata la loro posologia e la possibile interazione con altri farmaci della medicina convenzionale. I rimedi omeopatici, invece, presentano delle concentrazioni estremamente diluite poiché l’interazione con l’organismo avviene attraverso dei segnali di tipo elettromagnetico che permettono di regolare così il sistema.

L’agopuntura è una modalità terapeutica della Medicina Tradizione Cinese (MTC) che consiste nell’inserire sottocute, in alcune zone particolari chiamate agopunti, degli aghi monouso sterili di lunghezza variabile a seconda della sede dove devono essere posizionati. Questa terapia permette di regolare e garantire il normale passaggio di energia nel nostro corpo (Qi) all’interno di canali energetici chiamati meridiani.
Il medico, dopo un’anamnesi accurata, individua i punti specifici di applicazione degli aghi, che vengono lasciati agire per un tempo compreso tra i 20 e i 45 minuti a seconda della patologia del paziente. In questo modo è possibile ripristinare il corretto flusso energetico e riportare il paziente allo stato di benessere.
CHI PUÒ PRATICARE AGOPUNTURA?
L’agopuntura in Italia è un atto medico (Legislatura 17ª – Disegno di legge n. 256) e come tale può essere praticato solo da medici abilitati.
QUANTE SEDUTE OCCORRONO?
Il trattamento è sempre personalizzato, in generale nelle patologie croniche si va da 8 a 10 sedute con cadenza bisettimanale per le prime 3 settimane e monosettimanale per le successive. In alcune patologie acute a recente insorgenza possono bastare anche 1-2 sedute.
È UNA PRATICA DOLOROSA?
Assolutamente no, tuttavia l’ago, proprio perché viene inserito in uno specifico punto, spesso provoca un lieve fastidio (formicolio).
SI PUÒ FARE AGOPUNTURA IN GRAVIDANZA?
La gravidanza non è una controindicazione all’agopuntura, anzi è consigliata in alcune situazioni come la nausea gravidica e il riposizionamento fetale intorno alla 24/25esima settimana di gestazione al fine di evitare un parto cesareo. Inoltre, può essere di supporto alla fecondazione assistita. Vi è solo una limitazione precauzionale riguardo la scelta degli agopunti.

L’omeomesoterapia antalgica è una modalità terapeutica che consiste nel somministrare per via iniettiva sottocutanea farmaci biologici (omeopatici, collagene, oligoelementi, amminoacidi) nei punti di agopuntura. In questo modo le sostanze vengono veicolate con maggior efficacia, favorendo così un miglioramento della sintomatologia. Questo trattamento può essere integrato con altre discipline, quali l’agopuntura e l’osteopatia.

La tecarterapia è un trattamento che trova particolare impiego nella cura di traumi e patologie infiammatorie dell’apparato muscolo-scheletrico.
Si utilizza un apparecchio medico in grado di provocare una diatermia profonda, ovvero un innalzamento della temperatura a livello dei tessuti, che determina un aumento della microcircolazione con conseguente vasodilatazione. In questo modo è possibile incrementare la capacità riparativa dei tessuti.
QUANDO PUÒ ESSERE UTILE?
Questo trattamento è utile in caso di patologie dolorose (artrosi, lombalgia, fibromialgia, fascite plantare) e lesioni muscolo-scheletriche (stiramenti muscolari, tendiniti, fratture, contratture).
CI SONO CONTROINDICAZIONI?
Le principali controindicazioni sono: gravidanza, pacemaker, apparecchi acustici o similari, neoplasie maligne e protesi metalliche.

La laserterapia viene spesso utilizzata per il suo effetto antalgico come supporto ed integrazione ad altri trattamenti. Consiste nell’emissione di un raggio di luce, caratterizzato da una lunghezza d’onda specifica, chiamato laser, in grado di penetrare nei tessuti determinando una risposta biochimica che aiuta a ridurre il sintomo doloroso.
QUANDO PUÒ ESSERE UTILE?
La laserterapia è indicata ed efficace in tutte le patologie osteo-articolari e muscolo tendinee, come epicondilite e fascite plantare, infiammazioni e calcificazioni tendinee, infiammazioni delle piccole articolazioni, contusioni, contratture e stiramenti.
